Si è conclusa ieri la settima edizione del Technology Forum Campania, un percorso lungo un anno che ha l’obiettivo di accelerare l’ecosistema R&I per il rilancio della Campania e del Mezzogiorno.

Abbiamo focalizzato il dibattito sull’efficacia delle politiche per la crescita, l’attrazione e la ritenzione dei talenti, nell’Anno Europeo dedicato alle Competenze. Puntando le luci sui fabbisogni delle imprese, sugli scenari evolutivi e sulla prospettiva di chi forma le nuove generazioni.

Voglio ringraziare tutti i nostri relatori e partecipanti per aver contribuito ad animare una giornata dai contenuti importanti e dai focus strategici per il nostro territorio. Grazie alla mia squadra e a The European House-Ambrosetti per l’ottimo lavoro.

Un grazie particolare ai ragazzi e alle ragazze che si sono avvicendati sul palco, raccontandoci i loro traguardi professionali nati grazie alle esperienze nelle academy pubblico private che stanno caratterizzando il modello “Campania”. Proprio dalle loro testimonianze sono arrivati molti spunti per continuare a consolidare un ecosistema R&I sempre più inclusivo e attrattivo, che valorizza i nostri giovani e consente loro di scegliere di restare nella loro regione senza rinunciare ai sogni e alle speranze.


La Regione Campania continua a crescere grazie al suo patrimonio di imprese, università e centri di ricerca nelle filiere ad alta tecnologia. Alcuni dati importanti sono riportati nella presentazione di Valerio De Molli – che anticipa il Position Paper che pubblicheremo a dicembre – tra cui voglio segnalare la crescita dell’export high-tech (+66,5% tra il 2018-2022) e la conferma dell’entusiasmante tasso di crescita delle startup innovative tra il 2020 e il 2022 (+52,2%).

Qui i documenti, le presentazioni e le foto https://www.ambrosetti.eu/scenari/technology-forum-campania/