Questa settimana ho partecipato a Bruxelles all’iniziativa dedicata alla definizione delle strategie di innovazione nel settore Aerospazio organizzata da Clean Sky 2, partenariato pubblico-privato tra Commissione Europea e industria aeronautica che promuove lo sviluppo di nuove tecnologie in un’ottica di sostenibilità ambientale e miglioramento della competitività dell’industria di settore.

E’ stata l’occasione per fare una riflessione in vista della preparazione degli interventi per il periodo 2020-2027 in quello che sarà il nuovo programma Horizon Europe.

Obiettivi di questa nuova programmazione saranno, tra gli altri, la riduzione delle emissioni di C02 e del rumore, al fine di rendere sempre più ecologico e sostenibile il trasporto aereo, anche a fronte di un ulteriore incremento di rotte e di voli.

In questa azione di pianificazione, come giunta regionale della Campania siamo stati chiamati a partecipare – unica regione europea – alla luce del nostro ruolo nel programma Clean Sky2, con cui abbiamo sottoscritto un accordo di collaborazione, che ha consentito alle nostre aziende di entrare in contatto con i principali player del settore.

La filiera regionale dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza riveste un ruolo di primo piano, sia in termini di presenza industriale, sia per l’elevato contenuto di competenze tecnologiche. Ospitiamo grandi operatori, affianco ai quali si trova un tessuto di pmi subfornitrici in grado di sviluppare tecnologie all’avanguardia.

© Leyla Hesna
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