Inaugurati ieri i nuovi laboratori del Polo Tecnologico Aerospaziale Fabbrica dell’Innovazione per le attività di ricerca in condizioni di microgravità, una struttura di 1000 mq.
Un ambiente innovativo che unisce tecnologie avanzate a elementi di grande tradizione industriale. In questi spazi è stato sviluppato il progetto READI-FP (Reducing Arthritis Dependent Inflammation First Phase, finanziato dalla Regione Campania, che ha nell’ultimo anno conseguito risultati davvero significativi con la certificazione del Mini Lab, strumento innovativo per ‘incubare’ esperimenti al servizio della ricerca internazionale.
Infatti, oltre al ritorno in orbita a maggio prossimo del secondo esperimento ReADI, ad agosto saranno ospitati sulla Stazione Sperimentale Internazionale altri due Minilab made in Campania che l’Agenzia Spaziale Italiana ha finanziato per due esperimenti realizzati dall’Università La Sapienza e dal CNR di Napoli.
La Space Economy sta consolidando il proprio ruolo di asset per lo sviluppo tecnologico ed economico a livello mondiale, in grado anche di far fronte alle emergenti crisi ambientali e climatiche.
La Campania guarda al futuro e presiede attivamente questo mercato supportando le aziende del settore e creando nuovi spazi di crescita. In tale direzione si inserisce anche la recente sottoscrizione del protocollo di intesa con ENAC che porterà ad azioni sperimentali per l’advanced urban air mobility e il trasporto innovativo.