Dal 24 gennaio 2024 sarà disponibile la procedura di compilazione delle domande per accedere a “Scoperta imprenditoriale”, intervento agevolativo a favore delle imprese che realizzano progetti di ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno, gestito da Mediocredito Centrale per conto del Ministero delle imprese e del Made in Italy.

Possono partecipare al bando “Scoperta imprenditoriale” le PMI di qualsiasi dimensione con sede legale e operativa nelle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).

Le imprese devono avere almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della richiesta di agevolazione e devono esercitare attività industriale, agroindustriale, artigianale o di servizi industriali (art. 2195 codice civile, n. 1, 3 e 5), nonché come centri di ricerca.

I progetti, da realizzare in forma collaborativa, devono:

  • prevedere spese e costi ammissibili del valore compreso tra 1 milione di euro e 5 milioni, e avere una durata compresa tra 18 e 36 mesi.
  • focalizzarsi su ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
  • creare nuovi prodotti, processi o servizi, o a migliorare significativamente quelli esistenti attraverso lo sviluppo di tecnologie abilitanti fondamentali che rientrano nella Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente o che, pur essendone escluse, contribuiscono tuttavia al processo di innovazione imprenditoriale e all’adattamento evolutivo ad esso collegato.

Le risorse a disposizione delle imprese ammontano a 300 milioni di euro, nel quadro dell’Azione 1.1.4 del Programma Nazionale Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027.

Tramite una procedura valutativa a sportello saranno concessi, nei limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dal regolamento GBER, finanziamenti agevolati pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili, e contributi diretti alla spesa articolati in base alla dimensione delle imprese richiedenti:

  • 35% per le piccole imprese,
  • 30% per le medie imprese;
  • 25% per le grandi aziende.
  • Gli enti di ricerca riceveranno invece un contributo pari al 60% per la ricerca industriale, e al 40% per lo sviluppo sperimentale.

 

Dal 7 febbraio, le imprese che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, possono inviare le richieste per gli incentivi tramite le piattaforma on line di Mediocredito Centrale, disponibile al link https://fondocrescitasostenibile.mcc.it/mise-fcs/