Nuovo lancio nello spazio per il Minilab sviluppato dal gruppo ALI S.p.A. – Space Factory, startup innovativa sostenuta dalla Regione Campania nell’ambito dell’Ecosistema Aerospazio della Strategia di Specializzazione Intelligente in materia di Ricerca e Innovazione RIS3 Campania.

Una storia di successo, come ha sottolineato l’assessore regionale alla Ricerca, Innovazione e Startup Valeria Fascione: “Abbiamo sostenuto le aziende più innovative. Irrobustito l’Ecosistema. Siamo pronti a lanciare il nostro fondo di equity, rivolto proprio a società di venture capital per farle investire in Campania”

Il potenziamento del MiniLab contenente l’esperimento ReADI Second Phase è, infatti, stato sviluppato anche grazie a un finanziamento di Intesa Sanpaolo con lo strumento Nova+

ReADI Second Phase è la seconda fase dell’esperimento ReADI First Phase, lanciato in orbita nel 2021. Curato dal team di scienziati del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, coordinato dal prof. Geppino Falco per studiare, in condizioni di microgravità, protocolli medici innovativi per la prevenzione dell’osteoporosi, patologia molto comune sulla Terra ma anche tra gli astronauti.

ReADI SP è il quinto lancio in orbita nell’ultimo biennio di attività scientifiche e tecnologiche del Gruppo Space Factory dopo i successi degli esperimenti ReADI FP, – il cui sviluppo è stato finanziato anche dalla Regione Campania nell’ambito del POR FESR CAMPANIA 2014/2020 – Asse Prioritario 1 “Ricerca e Innovazione” e da BCC Napoli, OVOSPACE, ORION, lanciato lo scorso 18 gennaio 2024 nell’ambito della missione AX-3, e del volo sub orbitale del microsatellite MIFE.

Nel 2024 il Gruppo Space Factory prevede ulteriori 2 lanci in orbita, di cui un esperimento sulla Stazione Spaziale Internazionale contenuto nel MiniLab 2.0, evoluzione del modello attuale che permetterà il suo controllo e gestione da remoto, previsto a novembre (SPACE SLIME) e del microsatellite IREOS 0, previsto a dicembre. In particolare, IREOS 0 è il primo dimostratore di volo orbitale della missione IRENESAT-ORBITAL, il microsatellite proprietario con capacità di rientro autonomo e controllato dallo Spazio che dal 2025 effettuerà il primo servizio commerciale di esperimenti scientifici in condizioni di microgravità.

Alle attività di ricerca hanno partecipato anche Biogem Istituto di Biologia e genetica molecolare e la società Erbagil S.R.L

All’evento tenutosi presso Polo Tecnologico Aerospaziale – Fabbrica dell’Innovazione di Napoli, in occasione del lancio avvenuto dal Kennedy Space Center della @NASA – National Aeronautics and Space Administration a Cape Canaveral in Florida, sono intervenuti anche rappresentanti della SS NAPOLIBASKET SRL interessati ai risultati dell’esperimento per possibili applicazioni in ambito sportivo.