Dal 21 febbraio 2024, la Commissione Europea darà vita all’Ufficio europeo per l’Intelligenza Artificiale (AI Office), integrato nella Direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie (DG CNECT).

L’Ufficio IA, regolamentato da un piano di gestione annuale, si inserisce nell’ambito del progetto AI ACT, il Regolamento europeo sull’Intelligenza Artificiale, in fase di approvazione dopo un accordo politico raggiunto tra le istituzioni europee a dicembre 2023.

La missione dell’Ufficio IA è fornire consulenza e linee guida sull’Intelligenza Artificiale, evitando sovrapposizioni con altri organi e agenzie dell’Unione Europea competenti nel settore. I suoi compiti non si sovrappongono alle autorità nazionali o alle agenzie dell’UE responsabili della supervisione dei sistemi di IA.

L’Unione europea regolamenta l’uso dei sistemi di IA

L’accordo politico sul Regolamento sull’Intelligenza Artificiale (AI Act) segna un punto di svolta, posizionando l’Europa come leader globale nella regolamentazione dell’IA. Basato sull’approccio basato sul rischio, il regolamento definisce chiaramente i limiti dell’IA, promuovendo trasparenza e sicurezza. Attraverso un iter che include confronti tra istituzioni europee, si mira a garantire che l’IA sia utilizzata in modo responsabile e conforme ai principi dei diritti fondamentali. Con un’ampia gamma di regole che vanno dalla manipolazione cognitivo-comportamentale al social scoring, l’AI Act si propone di proteggere gli individui da possibili abusi dell’IA. Il regolamento prevede inoltre un’adeguata supervisione a livello nazionale ed europeo, con la creazione di un Ufficio IA e un AI Board per garantire il rispetto delle norme. Adesso, il testo dovrà essere formalmente adottato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale UE, con l’obiettivo di entrare in vigore entro due anni.

(Fonte Unione Europea)