15 startup di diversi settori si sono presentate con un pitch per illustrare la loro idea di impresa alla startup competition per accedere a fondi di Venture Capital dell’Ordine dei Commercialisti di Napoli.

La competition avviene a valle del primo corso specifico sulle startup lanciato dall’Ordine dei commercialisti di Napoli che ora vara, insieme a Unicredit, un finanziamento per le tre startup vincitrici: IOsmosi la piattaforma che mette in contatto le scuole del mondo (3-10 anni) per la condivisione linguistica e culturale, Smartvase che propone di realizzare un vaso in materiale polimerico biodegradabile che una volta interrato degrada senza impatto ambientale e ‪‎UmaDima‬.

Alla giuria presieduta da Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine Commercialisti di Napoli, ha preso parte l’Assessore regionale alle startup, Valeria Fascione che ha inteso sia ringraziare l’Ordine dei Commercialisti di Napoli, per il lavoro svolto, sia incoraggiare i giovani imprenditori, nel continuare il loro progetto. Il numero delle startup in Campania continua a crescere ed è il segnale incoraggiante di una nuova economia regionale. Sono animate da giovani intraprendenti, un ecosistema vitale con un potenziale di innovazione per la Campania senza precedenti. E se il problema cardine per le startup, rimane quello di entrare in contatto con i venture capitalist che possano finanziare l’innovazione, occasioni come quelle realizzate dall’Ordine, restano fondamentali per la crescita delle nostre imprese.

 

Al forum sono intervenuti Carmen Padula, delegato commissione Sviluppo Attività Produttive Odcec, Liliana Speranza, delegato commissione Finanza straordinaria, Private Equity e Venture Capital Odcec, Massimo D’Olimpio, responsabile Public Sector & Territorial Development Region Sud Unicredit Spa, Aurelio Fedele, consigliere segretario dei commercialisti partenopei, e Amedeo Giurazza, presidente della commissione Finanza straordinaria, Private Equity e Venture Capital.

Con l’Ordine dei commercialisti di Napoli è nata una collaborazione importante, è fondamentale che le startup siano seguite in maniera professionale e con esperienza ha evidenziato Valeria Fascione, assessore Start Up, Internazionalizzazione e Innovazione della Regione Campania. In attesa dell’approvazione definitiva del nuovo Fondo europeo di sviluppo regionale – ha aggiunto – stiamo per lanciare uno strumento di scouting che possa far emergere le nuove idee imprenditoriali sul territorio, e anche in questo caso i commercialisti possono rappresentare validi partner.

A testimonianza di tutto ciò sono i numeri, particolarmente confortanti soprattutto per la Campania (ad oggi 288 le startup innovative nella nostra regione). Dalla nascita del decreto Crescita 2.0 che ha introdotto nell’ordinamento giuridico la figura della start-up innovativa sono passati tre anni, anzi per la precisione due anni e undici mesi. In questo breve lasso di tempo le start-up innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese delle camere di commercio sono cresciute in Italia fino a toccare quota 4.824, con una crescita a doppia cifra da giugno a settembre (+11,8%).

La Regione Campania ha di recente attivato i primi strumenti del modello di policy che intende realizzare, ovvero lo Sportello alle Startup attivo attraverso la piattaforma Campania Competitiva, con un format semplice e diretto, dunque nuovi servizi informativi e di accompagnamento allo startup di impresa e la prossima costruzione di partenariati stabili con operatori del credito specializzati, per la messa a punto di pacchetti integranti per la creazione di impresa, centrati sull’erogazione di microcredito (seed capital).