Jazz’Inn: interferenze territoriali tra jazz e innovazione da lunedì 31 luglio, a mercoledì 2 agosto a Pietrelcina

Startupper, amministratori e investitori si incontrano per dar vita a un inedito esperimento di contaminazione tra mondo rurale, trasformazioni tecnologiche e la potenza creativa della musica della XIII edizione di “Jazz sotto le stelle. Pietrelcina Festival” con artisti di respiro internazionale come Paolo Fresu e Uri Caine.

Riuniti nel Palavetro della cittadina sannita, decine di amministratori in cerca di soluzioni per i propri progetti si sono confrontati nel corso dell’intera mattinata con imprenditori e ricercatori in un “Proaction Cafè”, una sorta di “speed date” tra offerta e domanda di idee sapientemente gestita da Giuseppe De Nicola, ideatore di Jazz’Inn e co-funder della Fondazione Ampioraggio, promotrice della tre giorni.

 

Quaranta startup, 55 sponsor e partner tra cui big player come Tim, 18 associazioni di categoria, 25 amministratori pubblici, 30 occasioni di incontro diretto tra investitori e innovatori, 4 applicazioni messe a disposizione dei visitatori per trasformare il piccolo borgo sannita una demo city, il tutto sullo sfondo di 5 serate di grandissimo jazz con artisti come Fresu, Caine, Dado Moroni, Max Ionata e Stefano di Battista.

Sono solo alcuni dei numeri del “doppio festival” che fino a giovedì 3 agosto animerà Pietrelcina grazie all’ibridazione tra lo storico “Jazz sotto le stelle. Pietrelcina Festival”, giunto alla XIII edizione, e a “Jazz’Inn: interferenze territoriali tra jazz e innovazione”, quest’anno alla sua prima edizione.

Per partecipare occorre registrarsi su http://www.ampioraggio.com/jazzinn-registrazione/