Flavio Farroni, Francesca Santoro e Velia Siciliano sono i tre ricercatori campani, su 11 italiani, che si sono aggiudicati il premio della Mit Technology Review che ogni anno seleziona ricercatori under 35 per l’originalità e la rilevanza del loro impegno scientifico, tecnologico e imprenditoriale.

Scopriamo le loro storie di innovazione.

Flavio Farroni, parla dello spin-off accademico della Federico II, incubata nel Polo di San Giovanni a Teduccio, che con con il progetto AdheRide, che consente di simulare il comportamento degli pneumatici in gara tenendo conto in maniera innovativa di temperatura dell’asfalto, usura della gomma, mescola e rugosità della strada, sta ottenendo successi in pista con il team Ducati.

Velia Siciliano è l’esempio di come la Campania possa recuperare i propri “cervelli” per offrirgli occasioni di ricerca a casa. Dopo anni in giro per il mondo, a Londra e al Mit di Boston, la ricercatrice è stata ingaggiata da IIT (Istituto Italiano di Tecnologia).

Francesca Santoro racconta la sua storia di successo made in Campania. Prima in Germania poi a Stanford la ricercatrice ha trovato nel IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) di Fuorigrotta il luogo dove portare avanti i suoi studi in campo Biotech.