E’ online il decreto che apre i termini e illustra le modalità di presentazione delle domande per accedere al Bando Horizon 2020. A partire dal 17 ottobre 2016 sarà possibile inviare progetti.
La dotazione finanziaria è di 180 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati nin Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e 30 milioni di euro per i progetti di ricerca e sviluppo realizzati in Abruzzo, Molise e Sardegna, a valere sull’Asse I, Azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR.
Il bando prevede inoltre l’agevolabilità, a condizione che rispettino i requisiti di ammissibilità previsti dal bando stesso, ivi compreso l’avvio del progetto dopo la presentazione della domanda nei termini previsti bando medesimo, dei cosiddetti “Progetti Seal of excellence”, cioè dei progetti di ricerca e sviluppo presentati nella fase 2 del Programma Strumento PMI “Orizzonte 2020”, a cui è stato riconosciuto, nell’ambito dell’iniziativa pilota della Commissione europea “Seal of excellence”, un sigillo di eccellenza che attesta la valutazione positiva ottenuta dal progetto, ma che non sono stati finanziati per mancanza di un’adeguata copertura finanziaria.
La domanda di agevolazioni e la documentazione devono essere redatte e presentate in via esclusivamente telematica dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 17 ottobre 2016, pena l’invalidità e l’irricevibilità, utilizzando la procedura disponibile nel sito internet del Soggetto gestore per la richiesta delle agevolazioni a valere sul bando Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020 – Bando PON I&C 2014-2020.
Le attività inerenti alla predisposizione della domanda di agevolazioni e della documentazione da allegare alla stessa possono essere svolte dai soggetti proponenti anche prima dell’apertura del termine di presentazione delle domande . A tal fine la procedura di compilazione guidata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 3 ottobre 2016.
Fonte: MISE Decreto direttoriale 4 agosto 2016