Si è tenuta martedì 13 ottobre, la Riunione degli Addetti scientifici italiani all’Estero presso la Sala Conferenze Internazionali alla Farnesina.

L’incontro, presieduto dai ministri degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, e dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha visto la partecipazione di Presidenti di Enti di Ricerca, Rettori di Università, il Presidente della CRUI, Gaetano Manfredi e il Rettore del Politecnico di Torino, alti funzionari del MIUR e del MISE e alti dirigenti di associazioni di impresa; l’Ambasciatore Moruzzi della Segreteria di Stato per la Formazione, la Ricerca e l’Innovazione dalla Confederazione elvetica oltre ai rappresentanti di otto Associazioni dei ricercatori italiani all’estero provenienti da Cina, Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Sud Africa.

L’obiettivo dell’incontro è stato presentare le principali priorità nazionali in materia di ricerca e innovazione nella prospettiva dell’approvazione del nuovo Piano nazionale per la ricerca, oltre che di affrontare il tema dell’eredità di Expo per gli aspetti relativi al collegamento tra ricercatori e imprese.

Presenti due sole regioni, il Friuli Venezia Giulia per il Nord e la Campania, in rappresentanza del Sud, con l’Assessore alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione, Valeria Fascione.

L’Assessore Fascione ha presentato ai 25 addetti scientifici di tutto il mondo il sistema regionale della Ricerca e Innovazione, con particolare attenzione alla domanda di internazionalizzazione dei Distretti Tecnologici verso i paesi NAFTA, l’Euro- Mediterraneo e la Cina, in vista anche della prossima missione SIEE con la delegazione campana, guidata dal Ministro Giannini, il prossimo 16 novembre.

La proposta presentata al tavolo di lavoro dall’Assessore è stata ripresa dalle conclusioni dell’Ambasciatore Andrea Meloni, direttore generale per la Promozione del Sistema Paese (Dgsp) del ministero degli Esteri, come programmatica per i prossimi lavori.

In particolare un Tavolo di Coordinamento presieduto dal MAE e dal MIUR sull’Euro – Mediterraneo, con tre Focus tematici su: Energia, salvaguardia e conservazione del Patrimonio culturale, Economia del mare. Quest’ultimo tema è ritenuto centrale non solo per le competenze del sistema campano della ricerca, ma anche per le opportunità derivanti per il settore della Cantieristica e della Logistica portuale, che dovrebbero realizzarsi con il raddoppio di Canale di Suez.

Al termine dell’incontro, l’Assessore Fascione si è soffermata con gli addetti scientifici presenti in Gran Bretagna, Roberto Di Lauro e in Germania, Matteo Pardo, per creare e sottoscrivere prossimi accordi per l’internazionalizzazione delle startup regionali.