L’Italia ha adottato il Piano Nazionale per le Tecnologie Quantistiche, una strategia ambiziosa e strutturata per affrontare le sfide scientifiche, industriali e geopolitiche dei prossimi anni.
Una strategia condivisa e multidisciplinare
Il piano è il risultato di un lavoro coordinato da un gruppo di esperti e rappresentanti istituzionali, con il coinvolgimento attivo di ministeri e agenzie nazionali. L’obiettivo è potenziare le competenze italiane in settori chiave come:
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Quantum computing
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Comunicazione quantistica sicura
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Metrologia di precisione
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Simulazioni avanzate
Il programma sostiene formazione, ricerca e sviluppo industriale, integrando visione scientifica, economica e di difesa nazionale.
Impatti su salute, energia, sicurezza e difesa
Le applicazioni quantistiche avranno impatti significativi in numerosi settori:
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Sanità pubblica
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Gestione energetica
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Resilienza informatica
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Difesa e sicurezza delle infrastrutture critiche
Le tecnologie quantistiche vengono riconosciute come asset strategico per la sicurezza nazionale e la sovranità digitale, soprattutto in un contesto globale sempre più instabile e competitivo.
L’Italia nel contesto europeo
L’iniziativa italiana è in linea con la nuova Quantum Europe Strategy e prevede l’adozione di un quadro normativo comune attraverso il Quantum Act, atteso entro la fine del 2025.
Inoltre, l’Italia ha firmato la Dichiarazione Europea sulle Tecnologie Quantistiche, impegnandosi ad aumentare gli investimenti in ricerca e a rafforzare la propria presenza nell’ecosistema quantistico europeo.
Quantum, IA e resilienza del sistema Paese
Nel nuovo piano, le tecnologie quantistiche sono considerate strumenti essenziali per:
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Proteggere le infrastrutture critiche
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Garantire la cybersicurezza
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Prevenire minacce future
L’integrazione con l’Intelligenza Artificiale e la complessità crescente degli scenari globali richiedono un approccio sistemico e coordinato per aumentare la resilienza del sistema Paese.
Fonte: Governo Italiano