L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha annunciato l’apertura del nuovo bando Space for Monitoring Hazardous Materials, parte delle Kick-start Activities del programma ESA Space Solutions. L’iniziativa è pensata per sostenere lo sviluppo di applicazioni innovative basate su tecnologie spaziali dedicate al monitoraggio e alla gestione dei materiali pericolosi.

Un’alleanza tra spazio, salute e ambiente

Il bando intende promuovere l’impiego di strumenti spaziali per affrontare le sfide ambientali, sanitarie e normative legate alla presenza di sostanze pericolose come amianto, metalli pesanti, inquinanti chimici e rifiuti radioattivi. L’obiettivo è favorire soluzioni digitali e tecnologiche che supportino:

  • la conformità alle normative ambientali e di sicurezza,

  • la tutela della salute pubblica,

  • la sicurezza nei luoghi di lavoro,

  • la valutazione e prevenzione dei rischi ambientali.

Le tecnologie al centro della call

I progetti dovranno integrare una o più delle seguenti tecnologie spaziali:

  • Osservazione della Terra (SatEO) per rilevamento e mappatura di siti contaminati;

  • Comunicazioni satellitari (Satcom) per garantire la trasmissione sicura dei dati;

  • Sistemi di navigazione globale (GNSS) per il monitoraggio preciso degli interventi sul campo.

Le soluzioni potranno includere, ad esempio, strumenti per:

  • la mappatura dinamica di aree a rischio,

  • il monitoraggio della degradazione di materiali tossici,

  • la previsione di interventi di bonifica,

  • la sicurezza degli operatori in ambienti industriali complessi.

Chi può partecipare

La call è aperta a tutte le imprese europee – PMI, start-up e grandi aziende – interessate a sviluppare servizi sostenibili e tecnologicamente avanzati per la gestione dei materiali pericolosi, con una visione orientata alla responsabilità ambientale e all’innovazione digitale.

Finanziamento e supporto

Ogni attività selezionata potrà beneficiare di:

  • fino al 75% di cofinanziamento a fondo perduto, fino a un massimo di 75.000 euro;

  • supporto tecnico e commerciale personalizzato da parte di ESA;

  • accesso alla rete ESA Space Solutions e ai suoi partner;

  • diritto d’uso del marchio ESA per la promozione del servizio sviluppato;

  • nessuna richiesta di equity.

Scadenze

Il bando sarà aperto dal 14 luglio al 9 ottobre 2025.

Per le realtà del territorio campano attive nei settori aerospaziale, ICT, ambiente e sicurezza, si tratta di un’opportunità strategica per valorizzare competenze e soluzioni capaci di generare impatto reale su scala globale.

Fonte: ESA