L’Agenzia Spaziale Italiana ha lanciato un bando di finanziamento in attuazione dell’avviso MUR n. 341 del 15 marzo 2022; tale avviso, all’articolo 1 comma 2, cita la tematica “Attività spaziali”, di cui alle Linee guida MUR approvate con Decreto Ministeriale n. 1141 del 7 ottobre 2021 indice il presente bando di finanziamento.

La proposta progettuale può essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 26 settembre 2022 alle ore 12:00 del 30 settembre 2022.

Le richieste di chiarimento dovranno essere inoltrate entro il 9 settembre alle ore 12:00.

I Partenariati sono programmi caratterizzati da un approccio interdisciplinare, olistico e problem solving, realizzati da reti diffuse di università, EPR, nonché altri soggetti pubblici e privati, impegnati in attività di ricerca, altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti, organizzati in una struttura consortile.

Le attività spaziali di tipo scientifico, tecnologico e di sistema, si fondano, come poche altre, su innovazione e idee derivanti da ricerca di base o applicata. Lo sviluppo di tali temi di ricerca ha come obiettivo quello di generare ricadute significative e a lungo termine, nonché di rendere l’Italia un paese di riferimento nella
comunità scientifica internazionale su temi proiettati al futuro.

Le tematiche del Partenariato riguardano la ricerca con riferimento a:
I. il miglioramento della capacità di osservazione della terra dallo spazio e il potenziamento delle sue applicazioni, ad esempio: della prevenzione dei disastri e dello space weather; della modellizzazione dei processi complessi indotti da eventi geologici estremi (terremoti, vulcani, frane); della previsione delle condizioni meteorologiche e climatiche estreme: della garanzia della disponibilità idrica e delle capacità di previsione del ciclo dell’acqua su scala globale, regionale e locale; della generazione di una società ad emissioni zero; della capacità di previsione delle diverse componenti del ciclo del carbonio; dell’agricoltura sostenibile; dell’integrazione dei dati e della gestione di policies urbane e suburbane;
II. le architetture di esplorazione, per l’identificazione, l’analisi e la progettazione sistemica e sostenibile di possibili futuri habitat extraterrestri.

5. Gli obiettivi del Partenariato richiederanno un programma di filiera che aggreghi Università, enti di ricerca, Pubbliche Amministrazioni, piccole, medie e grandi imprese, abilitando progetti di ricerca ambiziosi a medio/lungo termine, sui quali si innestino iniziative che producano output misurabili anche in tempi ristretti e risultati duraturi e sostenibili. Il Partenariato permetterà di ritagliare alla ricerca e all’industria italiana un ruolo primario nello sviluppo dell’industria aerospaziale ed in tutte quelle ad essa collegate. Il Partenariato adotterà un approccio problem solving, interdisciplinare e olistico.

Le proposte progettuali dovranno essere integralmente comprese in una o più delle seguenti categorie di ricerca:
a. ricerca fondamentale
b. ricerca industriale
c. sviluppo sperimentale
d. studi di fattibilità