L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha aperto il bando Bioengineering in the Space Environment, iniziativa che intende stimolare la ricerca e l’innovazione nel campo della bioingegneria in condizioni di microgravità.
L’obiettivo è favorire lo sviluppo di applicazioni ad alto potenziale commerciale in settori chiave come farmaceutica, sanità, nutrizione e materiali avanzati, sfruttando le condizioni uniche dello spazio. In assenza di gravità, infatti, processi biologici, cellulari e molecolari assumono caratteristiche impossibili da replicare sulla Terra, aprendo prospettive rivoluzionarie in ambiti quali tissue engineering, biomanufacturing e bioreattori spaziali.
Finanziamento e requisiti
Il bando prevede:
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Contributo a fondo perduto di 200.000 euro, coperto al 100% dei costi;
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Supporto tecnico e commerciale da parte di ESA;
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Accesso alla rete di partner internazionali;
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Possibilità di utilizzare il brand ESA come leva di visibilità e credibilità.
Le proposte dovranno dimostrare fattibilità tecnica, potenziale di mercato e solidità imprenditoriale dei progetti.
Possono partecipare team con sede nei Paesi membri ESA (tra cui Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera). I partner extraeuropei potranno essere coinvolti nei consorzi, ma senza accesso diretto al finanziamento. È richiesta inoltre la presentazione delle lettere di autorizzazione al finanziamento rilasciate dalle rispettive delegazioni nazionali.
Tempistiche
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Apertura bando: 9 settembre 2025
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Chiusura candidature: 3 ottobre 2025 (scadenza singola)
Fonte: ESA