Simest, società del Gruppo CDP che sostiene i progetti di internazionalizzazione delle imprese italiane, ha lanciato due strumenti del valore di 1,5 milioni di euro per le Pmi esportatrici in Ucraina, Federazione Russa e Bielorussia, danneggiate dall’attuale congiuntura,

Due le misure previste che si apriranno il 3 maggio:

Si tratta di un finanziamento con rimborso a tasso zero con una eventuale quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 2.000.000 di agevolazione.

Le imprese italiane destinatarie di tale misura sono quelle che hanno realizzato negli anni 2020-2021, un rapporto tra fatturato medio export verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia su fatturato medio export complessivo di almeno il 10%, subendo una flessione dei ricavi da tali aree a seguito del conflitto.

Le richieste di finanziamento potranno essere presentate entro il 31 ottobre 2023.

Si tratta di un finanziamento destinato alle imprese esportatrici verso qualunque geografia con approvvigionamenti – singolarmente, a livello di filiera o a livello di Gruppo – da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia per fare fronte agli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti, a seguito della crisi in atto in Ucraina.

Il finanziamento, il cui rimborso è a tasso zero, può prevedere una quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 2.000.000 di agevolazione.

Dalle ore 09:00 del 3 maggio e fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento.

Fonte: SIMEST