L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha lanciato una nuova call for proposals “Future of Retail”, nell’ambito del programma ESA Space Solutions, per sostenere lo sviluppo di servizi innovativi che combinano tecnologie spaziali e industria del retail. L’obiettivo è stimolare la nascita di soluzioni capaci di migliorare l’esperienza d’acquisto, ottimizzare la logistica e rendere più sostenibili e intelligenti le filiere commerciali.

Innovazione spaziale al servizio del commercio

La call invita startup, PMI e imprese consolidate a proporre progetti che utilizzino dati satellitari e infrastrutture spaziali per creare nuovi modelli di business e servizi digitali.
Tra i principali ambiti di applicazione:

  • Retail immersivo, con esperienze d’acquisto personalizzate basate su realtà aumentata e virtuale;

  • Tracciabilità e resilienza della supply chain, grazie a sensori e dati satellitari per monitorare consegne e qualità dei prodotti;

  • Punti vendita autonomi, con sistemi di inventario automatizzato e pagamenti senza cassa;

  • Retail connesso, attraverso tecnologie di posizionamento indoor e assistenza intelligente ai clienti.

Opportunità e modalità di partecipazione

La Call “Future of Retail” è aperta fino al 24 novembre 2025 e finanzia progetti di Kick-Start della durata di sei mesi, con un contributo fino al 75% dei costi ammissibili (massimo 75.000 euro per proposta).

Le soluzioni potranno basarsi su tecnologie satellitari quali:

  • Satellite Navigation (SatNav) per la geolocalizzazione e il tracciamento;

  • Earth Observation (SatEO) per l’analisi dei dati ambientali e logistici;

  • Satellite Communications (SatCom) per connettività avanzata e monitoraggio in tempo reale.

Possono candidarsi imprese e team con sede nei Paesi membri partecipanti al programma, tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Svezia e Svizzera. I partecipanti dovranno ottenere una lettera di supporto dal delegato nazionale, ad eccezione dei soggetti con sede in Germania e Lussemburgo, già autorizzati.

Fonte: Agenzia Spaziale Europea (ESA)