Si è chiuso il 28 maggio nella sede di Eccellenze Campane, il percorso We Start Challenge 2016.

Think Tank su Social Impact nato dalla collaborazione di ItaliaCamp Campania e Rotaract Napoli Sud Ovest per diffondere le best practice e lo stato dell’arte su Social Innovation e Social Impact e contribuire attivamente alla formazione di imprenditori che sappiano modellare la propria impresa al servizio della collettività.

We Start Challenge parte dall’idea di fornire a giovani under 30 il know-how e gli strumenti per la creazione e sviluppo di Progetti e Start-up con una forte connotazione di impatto sociale.

Dopo un intenso percorso durato 9 mesi, la prima edizione di #WeStartChallenge si è conclusa con la premiazione tra i WeStart team finalisti che per 2 mesi hanno svolto la propria campagna di crowdfunding per la loro idea imprenditoriale sulla piattaforma Ulule.

L’iniziativa ha visto coinvolti più di 50 giovani studenti universitari e neolaureati under 30, provenienti dai tre maggiori atenei di Napoli divisi in 13 team, nello sviluppo di idee ad impatto sociale. Nell’ultima tappa dell’iniziativa, i Team hanno presentato ad un Investor Panel i risultati del loro percorso, che si conclude con la valutazione e proclamazione del vincitore per ciascun cluster di We Start Challenges 2015/2016.

All’evento di chiusura, a cui hanno preso parte testimonial del mondo imprenditoriale, dei venture capitalist, dell’accellerazione di impresa, dell’università. L’assessore regionale alle startup, internazionalizzazione e innovazione Valeria Fascione è intervenuta nella pitching session dedicata alla Social Innovation e Imprenditorialità giovanile Nell’era della we economy, della collaborazione, dello sharing delle informazioni, le opportunità offerte dalla social innovation offreno un nuovo ambito di sperimentazione e innovazione che mette insieme talenti e imprese. Un’equazione per risolvere il problema della crescita italiana nel futuro basandosi sulla cross fertilization, la formazione, valorizzazione delle eccellenze.

La partecipazione al contest, diventa così un ottimo modo per creare ecosistema e sviluppare best practice di social innovation sul territorio.

Vincitori per l’annualità 2015/2016, sono risultati i Dalilab, startup che utilizza capelli per creare nuova fibra per il riutilizzo in medicina, sfruttandone le  peculiarità uniche di estensibilità, resistenza, assorbimento, igroscopicità e gonfiamento per la realizzazione di materiali 100% bio-based. Sostenibilità ambientale, sostenibilità economica e sostenibilità sociale, le leve strategiche del team vincente.

we start challenge 2016