Si è aperta il 14 novembre a Pechino, alla presenza dei Ministri Valeria Fedeli e Wan Gang, l’ottava edizione della Settimana della Scienza, Tecnologia e Innovazione Italia-Cina.

Nato nel 2010, come piattaforma di confronto intergovernativo sul tema dell’innovazione, il programma è diventato oggi un modello di riferimento in Europa per l’internazionalizzazione dei sistemi ricerca innovazione. Alla cerimonia inaugurale erano presenti oltre 350 delegato italiani e 1200 delegati cinesi rappresentanti di università, centri di ricerca, imprese e startup innovative.

La Settimana si articola in cinque giornate, dal 13 al 17 Novembre, con tappa in tre città – Pechino, Chengdu e Guiyang – e l’organizzazione complessivamente di oltre 30 seminari tematici e 600 incontri B2B per favorire il networking e la nascita di nuovi partenariati scientifici, tecnologici e produttivi tra interlocutori italiani e cinesi.

Con questa iniziativa, si presenta in Cina tutti il Sistema Italia della ricerca e dell’innovazione. L’iniziativa e’ promossa dal MIUR e realizzata in sinergia con il MAECI, le nostre rappresentanze diplomatiche in Cina – ed in particolare la rete degli addetti scientifici in Cina, i Ministeri della Salute, dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico.

Il programma vede la partecipazione di tutto il mondo della ricerca italiana – con la presenza dell’ASI, l’INFN, molte Università, i Cluster Tecnologici Nazionali – e con il coinvolgimento di Confindustria per il sistema delle imprese.

Siglati 8 accordi tra cui 4 di loro impegnano organizzazioni della Campania:

  • l’accordo per la realizzazione di un joint lab per la manifattura 4.0 tra la Tingshua University, l’Università di Napoli Federico II, l’Incubatore Campania NewSteel e l’Università di Bergamo
  • l’accordo tra Città della Scienza, l’incubatore NewSteel e l’incubatore ed acceleratore d’imprese X-Lab della Tingshua University
  • l’accordo tra l’Istituto dei Polimeri Compositi e Biomateriali del CNR e la QingHai Science & Technology Department
  • l’accordo tra il distretto MAREA Scarl e National Agricultural Science e la Technology Achievements Transformation Innovation Alliance

Inoltre è stato premiato nel corso della cerimonia, Luigi Ambrosio direttore di ricerca al CNR-Istituto dei Polimeri Compositi e Biomateriali del CNR per la collaborazione istaurata e consolidata con diversi enti cinesi sul tema dei materiali biomedicali che ha portato anche alla realizzazione di un laboratorio congiunto con l’Ospedale militare di Chongqing.