SANITÀ, TURISMO E GESTIONE FONDI: DALLA SCUOLA DI TECNOLOGIE CIVICHE TRE IDEE APPLICATE AI TEMI STRATEGICI REGIONALI

Si applicano ai settori Turismo, Sanità e Gestione dei Fondi Strutturali, le idee basate sull’applicazione delle civic tech, sviluppate dai partecipanti alla seconda edizione della Scuola di Tecnologie Civiche, tenutasi a Napoli dal 17 al 20 novembre. A dare il via ai lavori, il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico, Antonello Giacomelli che ha sottolineato il ruolo degli open data per dare un nuovo volto alla pubblica amministrazione.

Dalla promozione del turismo e del territorio attraverso l’uso del patrimonio informativo pubblico del progetto JSTOCCA, alla, piattaforma comunicazione tra PA e cittadini CAPIMMEC per migliorare il monitoraggio civico delle azioni e la partecipazione attiva, fino a OPENFUOCHI – Environment 4 Health applicativo che consente di conoscere la presenza di fonti di inquinamento ambientale e di aggiornare il sistema con altre segnalazioni.

Proprio OPENFUOCHI è stata eletta “idea più bella” della scuola per l’accurata analisi del problema, gli strumenti ideati e la sostenibilità nel tempo. A valutare le proposte è stato un panel di esperti composto tra gli altri da Valeria Fascione, assessore all’Innovazione, Startup e Internazionalizzazione della Regione Campania.

Le idee sono state elaborate e maturate nel corso dei quattro giorni della Scuola, che ha affrontato i temi portanti del ciclo di vita di un progetto civic tech dall’ideazione, alla prototipizzazione, al finanziamento. L’agenda della scuola si è sviluppata in quattro giorni articolati in lezioni di teoria, analisi di un caso raccontato dai protagonisti e laboratorio di progettazione. Di alto livello gli interventi proposti nel corso dei lavori, che hanno conferito un respiro internazionale all’iniziativa: da Alberto Cottica di Edgeryder ad Alberto Alemanno di The Good Lobby e Giulio Quaggiotto di Nesta, fino a Mario Calderini, consigliere per l’Innovazione del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca e Lorenzo Allevi, CEO del fondo di investimento Oltreventure. A sostenere l’elaborazione delle idee Lorenzo Benussi, coordinatore della Scuola con i tutor.

La Scuola di Tecnologie Civiche rientra nelle azioni programmate dalla Giunta De Luca in favore dell’Agenda Digitale per lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo del territorio regionale, ed è stata ideata da TOP-IX, RENA e Fondazione Bruno Kessler, e realizzata in collaborazione con Sviluppo Campania, società in-house della Regione Campania.

LE IDEE

TURISMO

JSTOCCA è l’idea del primo gruppo della scuola che ha affrontato il problema di abilitare il turismo in Campania attraverso l’uso del patrimonio informativo pubblico. Obiettivo è elaborare un sistema di distribuzione dei dati che garantisce l’accesso alle informazioni al fine di poterle integrare e aggiornare costantemente attraverso il coinvolgimento della PA, delle scuole, delle comunità online e cittadini. Un lavoro che consente a cittadini e imprese di utilizzare i dati liberamente e di poterli usare e costruire i servizi ad hoc.

SANITÀ

OPENFUOCHI Environment 4 Health (nominato progetto più bello Scuola di Tecnologie Civiche)

Il secondo gruppo formato da professionisti provenienti da tutta Italia è partito dalle informazioni di tipo ambientale (inquinamento delle falde acquifere, aria, ecc.) e dai dati relativo ai rifiuti, per immaginare una piattaforma per realizzare la mappatura (anche partecipata) delle informazioni statistiche circa l’incidenza di malattie croniche e delle patologie tumorali al fine di definire l’indice di incidenza del territorio sulle diverse malattie.

GESTIONE FONDI

CAPIMMEC – Campania Action Platform to Implement “Monithon” and to Merge Engaged Communities.

Il terzo gruppo ha elaborato una proposta di piattaforma di comunicazione tra PA e cittadini per migliorare il monitoraggio civico delle azioni e la partecipazione attiva.