Voglio condividere con voi un momento importante: sabato scorso a Pisa, il Cenacolo della Cultura e delle Scienze mi ha conferito il Premio Nazionale “Donne di Talento 2022”.

Un sentito grazie al Consiglio Direttivo de Il Cenacolo della Cultura e delle Scienze, guidato dal presidente Domenico Suraci, e in particolare al professor Franco Salvatore per la stima e l’apprezzamento verso il mio operato.

Questo riconoscimento che ho accolto con grande onore mi ha dato l’occasione di ripensare alla mia vita professionale.
Dal mio primo mandato nel 2015, l’attrazione e la valorizzazione dei “talenti” è stata una delle leve strategiche delle policies di ricerca e innovazione che, attraverso importanti investimenti, hanno consentito di “liberare” il potenziale innovativo del territorio regionale. Un impegno che – come recita la motivazione del premio – in questi anni ha favorito la crescita di un ecosistema R&I in grado di stimolare gli investimenti pubblici e privati, superando la logica della PA come attore passivo. La Campania oggi è una piattaforma aperta e collaborativa che investe su talenti e idee per consolidare la dinamicità e l’attrattività del territorio.

Mi piace, infine, leggere questo premio come rivolto non solo a me o alle altre personalità premiate, ma anche alle tante donne talentuose che lavorano nella Pubblica Amministrazione, che come me ogni giorno mettono le loro competenze al servizio delle istituzioni e della collettività.

Grazie!