L’Open Data Day rientra nelle azioni programmate dalla Giunta De Luca in favore dell’Agenda Digitale per lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo del territorio regionale. Assieme all’accesso alla rete internet ad altissima velocità per tutti i cittadini, alla fornitura di nuovi servizi digitali innovativi, auspichiamo e promuoviamo la nascita di nuove comunità di apprendimento e collaborazione che favoriscano la creatività e facciano emergere nuove opportunità di crescita economica. In questo senso, è importantissimo promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica con strategie e strumenti che rendano fruibili e accessibili le informazioni, in un’ottica di Open Innovation sempre più diffusa.

Con il portale Open Data, – che sarà lanciato nei primi di aprile dopo il collaudo – la Regione Campania ha colmato il divario ed è pronta a rilanciare la sfida sull’Open Government. Abbiamo realizzato tutto quanto era previsto nella prima agenda digitale Crescitalia che si basava su: banda ultra larga, cloud, open data e smart communities.

La diffusione di informazioni utilizzando formati aperti è in grado di aprire nuovi scenari e nuove opportunità in termini di maggiore trasparenza della pubblica amministrazione e di migliore accesso alle informazioni da parte dei cittadini. Ma Open Data vuol dire soprattutto riuso, vuol dire sviluppo economico. Perché consentono la realizzazione di nuovi prodotti e nuovi servizi da parte delle imprese.

Gli open data consentono infatti la rielaborazione delle informazioni e il loro utilizzo per creare servizi innovativi: singoli cittadini e imprese possono quindi, ad esempio, trasformare le banche dati della pubblica amministrazione in app per dispositivi mobili, immediate e facili da usare, come già avviene in numerosi casi sia all’estero che in Italia.

Come esempio di quanto è possibile fare con i dati aperti, abbiamo avuto oggi con noi i vincitori della challenge lanciata dalla Regione Campania sul turismo nell’ambito del Big Hack, l’hackaton maker più grande d’Italia realizzato lo scorso ottobre con Innova Camera – Azienda speciale della Camera di Commercio di Roma – e Fondazione Idis – Città della Scienza, e la collaborazione di Codemotion, nell’ambito delle iniziative della Maker Faire Rome.

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Il team composto dagli studenti dell’ITIS “Galileo Ferraris” di Scampia ha lavorato sui dati messi a disposizione dalla piattaforma regionale ed ha vinto la sfida proponendo Skimbux, un sistema di gamification nei contesti monumentali di Napoli per incentivare la diffusione della cultura e della conoscenza del patrimonio artistico e culturale del territorio, grazie alle attività connesse alla gamification. Attraverso gli scatti fotografici analizzati dal machine learning, gli utenti possono pubblicizzare monumenti e attrazioni turistiche e contemporaneamente sbloccare punti e sconti presso esercizi commerciali e negozi locali. Il prototipo funzionante è stato completato da un talento di soli 15 anni, il più giovane programmatore Android presente all’hackathon.

Con questo progetto il team, composto quasi interamente da minorenni, si è aggiudicato 1 voucher del valore di 3.000 euro per l’acquisto di tecnologia che oggi consegniamo loro!

Aspettiamo di utilizzare presto Skimbux!

Valeria