Si è chiuso ieri il convegno nazionale Le startup innovative: una risorsa per il paese un’iniziativa a cui ho aderito con piacere e che come membro della Giunta De Luca ho sostenuto perché credo – e la mia storia professionale e la delega a me conferita, lo confermano – che le startup possono avere un ruolo nodale per promuovere l’innovazione sul nostro territorio. E’ anche evidente che le startup da sole non bastano, c’è bisogno di policy per l’innovazione e, come si dice in Europa, abbiamo bisogno di Open Science ed Open Innovation e di essere aperti al mondo.

Ritengo che sia importante aprire il territorio regionale anche ad altre realtà, lasciarsi contaminare e far sì che le startup siano vettore primario di accelerazione del processo di promozione dell’innovazione, anche nel sistema produttivo tradizionale. Proprio questo è stato il fine ultimo della giornata del 9 maggio, che ha visto confrontarsi esperienze di alto livello provenienti dagli attori nazionali che più di ogni altro fanno da player nel futuro delle startup: università, centri di ricerca, grandi imprese, istituti di credito, venture capitalist e pubblica amministrazione.

C’è bisogno di tutti e tutti devono fare la propria parte affinché possa avvenire una connessione davvero proficua e fertile: dalla ricerca e alla formazione, dall’industria e ai capitali di rischio, alle istituzioni.

Stiamo progettando un set di politiche molto articolato che possa cogliere le esigenze delle startup e delle PMI, a seconda del loro livello di sviluppo. Come sapete, abbiamo lanciato da poco il bando per promuovere animazione e accelerazione di impresa sul territorio. Devo dire che siamo davvero molto contenti perché già dopo il primo giorno di aperturam le richieste da parte del territorio erano tre volte le risorse disponibili, a dimostrazione di un territorio pronto a cogliere le stimolazioni che sapremo infondere.

Prima dell’estate saranno varati altri strumenti, tra cui incentivi finanziari per l’internazionalizzazione delle startup e soprattutto lo strumento dell’Erasmus delle startup che consentirà a questi giovani di avere delle esperienze strutturate e continuative all’estero e rinforzare le loro competenze in una dimensione internazionale.

Ringrazio tutti i relatori, gli organizzatori, i centri di ricerca, le grandi imprese, le startup, i professionisti che sono intervenuti rendendo questa giornata un appuntamento vivo e vivace. Ho visto tanti incontri di networking e tante occasioni di approfondimento che sicuramente gemmeranno in partnership e progettualità utili per la nostra regione.

Maggio sarà un mese pieno di appuntamenti per chi vuole fare impresa e innovazione in Campania. Ricordate che c’è bisogno del contributo di tutti.

Arrivederci
Valeria Fascione

Start up innovative – Intervento dell’assessore Fascione