Presentato oggi giovedì 21 aprile, da Confagricoltura Campania, Università degli Studi di Napoli Federico II e Theorema- alla presenza dell’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione – il progetto Interventi per il rafforzamento dell’offerta regionale di Innovazione verso le imprese del settore Agrifood, finanziato con Avviso pubblico “Misure di rafforzamento dell’Ecosistema innovativo della Regione Campania” POR Campania FSE 2014/2020.

Un tavolo di lavoro per illustrare il piano delle attività e il cronoprogramma dei lavori, della durata di 12 mesi con l’obiettivo di sperimentare, in un’ottica di open innovation, le prime forme di collaborazione tra Confagricoltura Campania e le aziende che rappresenta, il mondo della ricerca e i soggetti esperti di creazione d’impresa per costituire un nuovo polo regionale per l’innovazione agrifood.

Due i grandi destinatari, talenti innovatori e startup che aderiranno al programma e le imprese della filiera agroalimentare campana; quattro gli ambiti di innovazione strategica per la competitività delle PMI – economia circolare, nuovi packaging, qualità dell’acqua e sistemi per agricoltura di precisione.

L’incontro è stato aperto da Fabrizio Marzano, Presidente di Confagricoltura Napoli e Confagricoltura Campania, seguito da Aldo Guida, Amministratore Delegato di Theorema srl, che ha illustrato l’intervento progettuale e la prof.ssa Amalia Barone, Ordinario del Dipartimento di Agraria della Federico II.

A chiudere i lavori l’Assessore Fascione, la quale, nel riaffermare il valore del FSE che sostiene progetti in materia di occupazione in tutta Europa e investe nel suo capitale umano, ha confermato il pieno sostegno all’iniziativa.
“La Campania vanta una massa critica di capitale materiale e immateriale in ambito agritech tale da posizionarsi come principale regione della Convergenza. Nella nostra strategia di Ricerca e Innovazione, temi come l’agricoltura di precisione, la tracciabilità, la nutraceutica sono le priorità tecnologiche in grado di avviare una transizione verso un’economia climaticamente neutrale, competitiva e inclusiva, coerente con le indicazioni del Green Deal. Questo intervento a sostegno della scoperta imprenditoriale punta a sostenere la nascita di imprese innovative che potranno definire il futuro dell’alimentazione, in grado di agganciare l’agricoltura della nostra regione alle traiettorie di innovazione europee e internazionali.”